Bruxelles, 15 febbraio 2021 – Il Parlamento europeo ha approvato lo
strumento
per la ripresa e la resilienza da
672,5 miliardi di euro.
Durante la sessione plenaria di febbraio, il Parlamento europeo ha approvato l'istituzione del
Recovery and Resilience Facility (RRF)
- il programma di punta dell'UE da
672,5 miliardi di euro. L’RRF costituisce una parte sostanziale del piano di recupero
COVID-19 da 750 miliardi di euro.
I fondi saranno disponibili in
sovvenzioni e prestiti per riforme e investimenti pubblici da attuarsi entro il 2026.
Saranno ammissibili anche le misure nazionali adottate a partire da febbraio 2020. Le aree che il
Recovery and Resiliency Facility può sostenere sono:
- La
transizione verde
- La
trasformazione digitale
- La
crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
- La
coesione sociale e territoriale
- Promuovere la
resilienza e la
prontezza di risposta alle crisi
- Politiche pensate per le
prossime generazioni, compresa l'
istruzione e l’acquisizione delle
competenze.
A livello nazionale, i piani dovranno assegnare almeno il
37% del bilancio al
clima e alla
biodiversità e il
20% alla digitalizzazione. Ciò è previsto per garantire che lo strumento si concentri sulla
mitigazione delle conseguenze economiche e sociali della pandemia, ma anche sulla
preparazione di un futuro sostenibile e digitale. Le regole vietano il finanziamento di
misure che causano danni significativi all'ambiente.
In diverse fasi, le sovvenzioni e i prestiti saranno basati su diversi criteri tra cui la
popolazione, il
prodotto interno lordo pro capite e la
disoccupazione.